Continua l’attività di prevenzione anche attraverso l’emanazione di provvedimenti amministrativi. Sono stati emessi, infatti tre divieto di ritorno ed un avviso orale:
N. C., rumeno 26enne della provincia di Ferrara, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, in particolare furto, rapina, estorsione e lesioni personali, anche in forma associata, nonché già proposto in precedenza per la sorveglianza speciale di P.S., ha patito inoltre periodi di limitazione della libertà personale sia in forma cautelare che definitiva.
In data 17 dicembre 2016 il Questore di Rovigo, su segnalazione della locale Guardia di Finanza, emetteva il provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Rovigo per anni 3 in quanto si era reso responsabile di percosse e lesioni, in concorso con due suoi connazionali, ai danni del titolare e due dipendenti di una carrozzeria di questo comune.
A. J., 32enne nato a Torino, ma domiciliato in provincia di Padova, straniero della Bosnia Erzegovina munito di permesso di soggiorno in Italia. Oltre ad associarsi frequentemente a persone con pregiudizi per delitti contro il patrimonio, risulta essere stato già denunciato per numerosi reati contro il patrimonio, quali ricettazione e furto, patendo la sottoposizione a misure cautelari da parte dell’Autorità Giudiziaria. Il 30 ottobre 2016, a seguito della segnalazione di molti cittadini allarmati, era stato controllato dai Carabinieri mentre, in compagnia di altre persone gravate da precedenti penali e di Polizia, si aggirava con fare sospetto nei pressi del parcheggio del centro commerciale “La Fattoria”, scrutando all’interno delle auto in sosta, per poi dileguarsi salendo repentinamente a bordo del mezzo a sua disposizione alla vista della pattuglia dell’Arma.
In data 17 dicembre 2016 il Questore di Rovigo, su proposta dell’Arma Carabinieri, emetteva il provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Rovigo per anni 3.
B. M., 43enne da Napoli, pluripregiudicato per delitti contro il patrimonio ed in particolare truffe a persone anziane, che raggira recandosi alla loro abitazione fingendosi conoscente dei figli e facendosi consegnare del denaro. Inoltre è sottoposto a svariate misure di prevenzione ed ha subito molte condanne definitive. Il 20 marzo u.s. è stato denunciato dai Carabinieri per una truffa in concorso consumata nel comune di Salara (RO) ai danni di un’anziana signora. Dopo un periodo di carcerazione, è stato notificato al predetto il provvedimento relativo alla misura di prevenzione del divieto di ritorno a Salara e Ficarolo per 3 anni, emesso su proposta dell’Arma Carabinieri.
T. A., 19enne cittadino marocchino, con precedenti di Polizia per furto e ricettazione, nonché assuntore di stupefacenti e dedito all’abuso di bevande alcoliche. Il 28 settembre u.s. è stato denunciato dalla Stazione Carabinieri di Trecenta (RO) per lesioni personali e, dal 2015, è stato indagato per ben otto volte per furto ed una per ricettazione in quanto trovato in possesso di un computer risultato poi compendio di furto.