DIVIETO DI RITORNO per H. M., italiano 28enne della provincia di Venezia, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, in materia di armi e guida senza patente, ha patito periodi di limitazione della libertà personale, evadendo dagli arresti domiciliari, e condanne definitive. Gli è stato notificato il provvedimento di “divieto di ritorno” nel comune di Rosolina per anni 3 emesso dal Questore di Rovigo in data 20 agosto u.s. poiché era stato individuato dai Carabinieri di Rosolina (RO) quale autore di due furti aggravati consumati il precedente 11 luglio ai danni di due autovetture in sosta, delle quali aveva infranto i finestrini, asportando alcuni oggetti custoditi al loro interno. Già sottoposto ad “avviso orale” e a divieto di ritorno nel comune di Chioggia (VE).
Inoltre divieto di ritorno per D.G. A., italiana 42enne e H. P., italiano 43enne, entrambi della provincia di Venezia, già gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, in materia di urbanistica e falso; H.P. anche per lesioni personali e danneggiamento, patendo costui periodi di limitazione della libertà personale sia in via cautelare che a seguito di condanna definitiva, scarcerato nel giugno scorso. Quest’ultimo già sottoposto ad avviso orale e a divieto di ritorno dal Questore di Treviso.
Ad entrambi è stato notificato il provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Rosolina per anni 3 emesso dal Questore di Rovigo in data 24.08.2016 poiché, nel pomeriggio del 05 aprile u.s., venivano controllati dai Carabinieri nei pressi del parcheggio di un supermercato, dopo aver tentato invano di sottrarsi al controllo salendo frettolosamente nell’auto li parcheggiata. Le immediate informazioni investigative acquisite dai Militari proponenti tramite altri apparati di Polizia Giudiziaria, permettevano di appurare che i due sarebbero stati soliti commettere delitti contro il patrimonio forando, intenzionalmente, gli pneumatici di alcune auto individuate preventivamente nei parcheggi dei supermercati, per poi distrarre i proprietari intenti nella sostituzione della gomma ed asportando loro la merce appena acquistata ed i loro effetti personali.
AVVISO ORALE per T. D., italiano 36enne della provincia di Rovigo, gravato da precedenti per reati contro la persona e in materia di stupefacenti per cui ha subito provvedimenti amministrativi e due condanne definitive.
In seguito a specifiche indagini, veniva individuato quale autore di un’aggressione avvenuta, nel giugno precedente, per futili motivi, con l’utilizzo di un’arma da taglio, causando lesioni. Considerate le precedenti condanne non colpose, alla misura venivano aggiunte le prescrizione previste dall’art.3 comma 4 del D.L.vo 159/2011 ovvero: divieto di possedere od utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o modificati per aumentare la potenza o la capacità offensiva, ovvero comunque predisposti al fine di sottrarsi ai controlli di Polizia, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonché sostanze infiammabili e altri mezzi comunque idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme, nonché programmi informatici ed altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi.
Avviso orale anche per S. C., italiano 59enne della provincia di Rovigo, gravato da precedenti per delitti contro il patrimonio e condannato per bancarotta fraudolenta e truffa anche in forma associativa.
In data 10 settembre 2016 il Commissariato di Adria (RO) lo sottoponeva all’Avviso orale emesso d’iniziativa dal Questore di Rovigo in data 23 agosto u.s. poiché, a seguito di specifiche indagini, era stato individuato dai Carabinieri di Porto Viro (RO) quale autore di una truffa aggravata ai danni di una persona del luogo, compiuta mediante la falsificazione di un assegno bancario.
Infine avviso orale per F. M. 48enne nato a Torino con dimora a Ceneselli (RO), immune da precedenti penali e di Polizia.
Il 29 agosto u.s., al termine di specifiche indagini, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Ceneselli in quanto ritenuto responsabile del delitto di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Sottoposto ad una perquisizione, sono state sequestrate presso la sua abitazione cinque piante di canapa indiana, oltre 90 gr. di stupefacente del tipo marijuana, molte sementi di dette piante e vario materiale atto alla loro coltivazione.