Avviso orale del Questore della provincia di Rovigo nei confronti di B. E. del 1996 , residente a Lendinara (RO). Il 17 maggio u.s. è stato sottoposto dai Carabinieri alla misura cautelare degli arresti domiciliari evidenziando gravi indizi di colpevolezza in quanto avrebbe ripetutamente ceduto sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish a numerosi soggetti, la maggior parte dei quali minorenni, a Lendinara, nel periodo tra settembre 2014 e marzo 2016.
Si è ritenuto che la condotta dello stesso sia legata ad un contesto malavitoso generale che favorisce il proliferare del traffico di sostanze stupefacenti e tale, quindi, da essere pregiudizievole per la sicurezza e tranquillità pubblica e per l’integrità fisica e morale dei minorenni, nonché come possa costituire per lo stesso, anche se parzialmente, una sistematica fonte illecita di profitti.
Divieto di ritorno per 3 anni a Villamarzana, Frassinelle ed Arquà Polesine (RO) nei confronti di F. M., nata nel 1990, senza fissa dimora, già denunciata sia in stato di libertà sia d’arresto per delitti contro il patrimonio sin dal 2008, patendo anche periodi di detenzione e subendo una condanna definitiva.
Nel luglio 2015, al termine di specifica attività investigativa, veniva denunciata in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Arquà Polesine (RO) in quanto individuata quale autrice di una truffa ai danni una persona anziana perpetrata a Villamarzana (RO) il 24 maggio 2014.
Divieto di ritorno per 3 anni a Rovigo nei confronti di C. G., nato nel 1963, residente a Boara Pisani (PD) pregiudicato per reati contro il patrimonio, percosse, maltrattamenti e violazione degli obblighi familiari.
Il 21 aprile 2016 è stato denunciato da questo Ufficio P.G. e S.P. per violenza e minaccia, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale poiché, in seguito all’intervento per una lite sorta in questo centro cittadino per futili motivi, si rivolgeva al personale intervenuto con atteggiamento aggressivo ed ostile, con frasi offensive e minacciose, ostacolando le dovute attività di Polizia.
Appena il 2 marzo u.s., era stato ancora controllato in questo centro cittadino da personale dipendente, mentre disturbava alcune donne, e nell’occorso veniva ancora denunciato per violenza e resistenza a P.U., in quanto, anche in tale circostanza, si avventava sugli operatori minacciandoli di morte.