Al trentacinquenne S. L., residente a Musile di Piave (VE) ma di fatto senza fissa dimora, è stato notificato il provvedimento amministrativo della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel comune di Rovigo per anni 3. Con diversi pregiudizi per reati contro la persona, contro il patrimonio e già sottoposto ad altre analoghe misure in altre città italiane, il 26 marzo u.s. è stato controllato da questa Squadra Volante; nella circostanza si accertò che era in possesso, senza giustificato motivo, di un tronchese e che il velocipede utilizzato era provento di un furto avvenuto poche ore prima in questo capoluogo ai danni di una ragazza.
Medesimo provvedimento di divieto di ritorno, ma nel comune di San Martino di Venezze (RO) è stato notificato a B. B., del 1959, residente a Desenzano del Garda (BS), con pregiudizi per delitti contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti.
Il 6 maggio 2016 è stato denunciato dal Comando Stazione Carabinieri di San Martino di Venezze (RO) per il delitto di truffa ai danni di una anziana signora del luogo. Abusando della sua professione ed approfittando delle condizioni di ipovedente e di altri handicap della sua vittima, le proponeva in vendita degli accessori per uno scooter elettrico per la deambulazione; con artifizi e raggiri, le faceva sottoscrivere un contratto di finanziamento per un importo di ben 2.500 euro, in luogo dei 700 euro pattuiti verbalmente.