B.I, del 1985, senza fissa dimora in Italia, con precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio e la persona commessi in molte città del nord Italia, già sottoposto ad analoghi provvedimenti di prevenzione dai Questori di Parma e Mantova.
Il 14 giugno u.s. era stato controllato da personale di questa Sezione Volanti mentre, con fare sospetto, si aggirava per le vie cittadine, a bassa velocità, a bordo di un’autovettura insieme ad un suo connazionale gravato da precedenti di Polizia per delitti contro la fede pubblica.
La perquisizione aveva permesso il sequestro di vari arnesi atti allo scasso, e pertanto, è stato denunciato per tale reato alla competente Autorità Giudiziaria. Allo stesso è stato notificato il provvedimento amministrativo del “divieto di ritorno” nel Comune di Rovigo per anni 3.
F. M., del 1967, senza fissa dimora, con pregiudizi di Polizia per delitti contro il patrimonio e al proprio figlio R.M. del 1987, senza fissa dimora, con pregiudizi per delitti contro la persona ed il patrimonio, nonché già sottoposto nel 2012 alla misura dell’avviso orale.
I due sono dediti, in concorso, alla consumazione di delitti contro il patrimonio, ultimo dei quali il 2 settembre 2014, a Castelguglielmo (RO), allorquando venivano sorpresi con prodotti alimentari ed attrezzatura agricola asportati dalla cantina di una abitazione del vicino comune di Bagnolo di Po.
Nella mattinata di domenica 5 giugno 2016 sono stati controllati dai Carabinieri di Castelguglielmo (RO) mentre, con fare sospetto, erano appartati, tra la vegetazione a bordo di un’auto nei pressi di una abitazione isolata, nell’area artigianale/industriale di Canda (RO), ai confini tra i territori comunali di Castelguglielmo e Lendinara (RO). Alla vista della pattuglia dei Carabinieri, cercavano invano di eludere il controllo dei Militari, chinandosi sui sedili nel mezzo e non fornendo oggettive motivazioni della loro presenza in loco. Per i motivi sopra esposti, agli stessi sono è stati notificati il provvedimento del “divieto di ritorno” nei comuni di Canda (RO) ed in quelli limitrofi di Castelguglielmo, Lendinara e Bagnolo di Po per anni 3, su proposta dei Carabinieri di Castelguglielmo.