Il neo Questore della provincia di Rovigo dispone la chiusura temporanea del Bar Corallo dopo l’informativa della Compagnia Carabinieri di Adria, al comando del Capitano Davide Papasodaro, applicando l’art. 100 del TULPS per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Si tratta sicuramente di un provvedimento di polizia dal carattere straordinario quello firmato il 7 giugno scorso dal Questore di Rovigo, Dott. Salvatore Fabio CILONA, eseguito dai militari della Compagnia Carabinieri di Adria nella giornata di ieri, che ha appunto disposto la chiusura temporanea per 15 gg del Bar Corallo di Porto Viro (RO). L’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza di Rovigo ha infatti accolto positivamente il rapporto inoltrato dalla Compagnia CC di Adria al fine di valutare la “chiusura temporanea” del Bar in questione. Tale informativa ha richiamato innanzitutto il grave episodio di rissa consumatosi nel locale a fine gennaio scorso, a seguito del quale i Carabinieri della Stazione di Porto Viro e dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Adria hanno arrestato quattro persone, tre giovani ed una donna, il tutto nell’ambito di quella che è stata definita una vera e propria “faida” tra famiglie soggetti contendenti. Oltre a ciò, i militari dell’Arma, nelle settimane successive, hanno documentato la presenza di diversi pregiudicati tra gli avventori del Bar Corallo, facendo così emergere inequivocabilmente uno scenario di potenziale turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica a discapito della comunità portovirese. E’ la prima volta che tale esercizio pubblico di Porto Viro (RO) viene sospeso per motivi di ordine e sicurezza pubblica in tanti anni di esercizio.
Per quindici giorni, di conseguenza, il Bar Corallo rimarrà rigorosamente chiuso al pubblico, essendo difatti interdetta l’attività di somministrazione di bevande ed alcolici, nonché di ogni altra autorizzazione ad essa connessa. All’esterno di tale locale, poi, i CC della Compagnia di Adria, dopo aver notificato legalmente il provvedimento di temporanea sospensione alla titolare dello stesso, hanno apposto specifico cartello documentante l’applicazione dell’art. 100 TULPS.
Eventuali future recidive in tal senso, determineranno, come appunto prevede la norma, anche una potenziale revoca definitiva della licenza nei confronti di tale esercizio, noto punto di aggregazione per i giovani e non solo di Porto Viro (RO).
