Nel tardo pomeriggio del 13 maggio u.s. personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino marocchino, M.F di anni 28, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia aggravato effettuato nei confronti della moglie anche alla presenza dei figli minori e spesso sotto l’effetto dell’abuso di alcool.
L’emissione della misura cautelare era stata chiesta dalla Squadra Mobile alla competente A.G. pochi giorni prima a seguito dell’aggravarsi della situazione in quanto il magrebino negli ultimi mesi, e soprattutto negli ultimi giorni, aveva reiterato comportamenti violenti e minacciosi nei confronti della moglie.
Le aggressioni sono avvenute molte volte in presenza del figlio minore della coppia nato nel gennaio del 2016 e di altri figli minori che la donna ha avuto da una precedente relazione.
In considerazione dei molteplici episodi di violenza da parte di M.F., anche per scongiurare fatti ben più gravi (più volte aveva minacciato di morte la donna), il GIP del locale Tribunale, concordando pienamente con gli elementi acquisti nel corso delle indagini, ha emesso la misura degli arresti domiciliari che è stata eseguita venerdì 13 u.s.
Il magrebino, non avendo allo stato un domicilio stabile (dormiva in macchina), è stato posto agli arresti in una struttura idonea individuata dalla Questura di Rovigo.