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Oggi, 22 maggio 2015, anche a Rovigo si è celebrato il 163° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La pioggia ha impedito lo svolgimento della cerimonia all'interno della Questura che si è comunque tenuta nel suggestivo "Salone del Grano" della Camera di Commercio, anticipata dalla deposizione della corona al monumento ai caduti della Polizia di Stato alla presenza del Prefetto di Rovigo, dott Francesco Provolo e del Presidente dell'ANPS Luciano Marcato e dei familiari delle vittime del dovere.
Durante la cerimonia sono stati premiati gli appartenenti alla Polizia di Stato della Provincia di Rovigo che si sono contraddistinti sia in operazioni di polizia giudiziaria nonché di soccorso pubblico.
Il Questore, nel suo saluto e nella breve allocuzione, ha evidenziato l'essenza e lo spirito della Polizia di Stato sul tema che ha accompagnato questa celebrazione: "esserci sempre", "dalla tutela dei minori, al contrasto dei reati informatici, al controllo del territorio attraverso l'utenza 113 che storicamente è il numero di soccorso pubblico al quale i cittadini si rivolgono per chiedere svariati interventi"…."affinché i cittadini, il cui crescente bisogno di sicurezza viene palesato in diverse forme, possano contare su di noi in ogni momento". Il Questore ha inoltre evidenziato il continuo impegno del personale della Polizia di Stato polesana al servizio del cittadino, non solo sotto il profilo repressivo, ma soprattutto preventivo mediante l'attività di controllo del territorio, sia della Questura che dei Commissariati, info/investigativo della DIGOS, nonché delle attività di natura prettamente amministrativa quali il rilascio di passaporti, licenze per armi ed il rilascio di permessi di soggiorno per stranieri. In particolare, per quanto riguarda gli uffici operativi il Questore ha evidenziato l'incessante attenzione sia nella fase preventiva ad opera dell'Ufficio Volanti, con il contributo, anche a cadenza settimanale del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, sia nella fase repressiva, con l'attività della Squadra Mobile.
Il riscontro di tale impegno è dato dai risultati conseguiti: il solo U.P.G.S.P. ha arrestato 18 persone e denunciate in stato di libertà 396 persone; sono stati effettuati 3.432 interventi e controllate circa 19.000 persone.
Per quanto concerne l'attività repressiva sono state arrestate 100 persone mentre 754 sono state indagate in stato di libertà.
Il Questore ha posto in evidenza l'attività della DIGOS nell'ambito informativo delle problematiche politiche - economiche ed occupazionali finalizzate alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché l'attività di monitoraggio di siti di rilievo sotto il profilo terroristico sia nazionale che internazionale.
Lode infine al continuo impegno del personale della Polizia Stradale, della Polizia Postale, della Polizia Ferroviaria, dei Commissariati di Adria e Porto Tolle e della Squadra Nautica.
Non per ultimo ha sottolineato il notevole sforzo prodotto dalle forze a disposizione, coordinate dal locale Ufficio Immigrazione, in merito all'accoglienza in provincia dei profughi giunti a seguito dell'emergenza "sbarchi nord-africa", che ha riguardato più di 600 cittadini extracomunitari.
Nella sezione "documenti" è possibile consultare le tabelle dove sono riportati i dati relativi l'attività effettuata dal 1° maggio 2014 al 30 aprile 2015
