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Sono stati catturati alle prime luci dell'alba dagli investigatori della Squadra Mobile.
La Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso proposto dai difensori e la Corte di Appello di Venezia ha emesso l'ordine definitivo di cattura.
Due italiani, un quarantottenne e un trentaseienne e un rumeno trentaquattrenne dovranno scontare in carcere la pena definitiva per un totale di oltre tredici anni.
È l'atto conclusivo dell'operazione "Cime Tempestose", eseguita il 28 febbraio 2008, che ha visto coinvolte altre 18 persone destinatarie di provvedimenti restrittivi emessi dall'Autorità Giudiziaria di Rovigo.
L'indagine era iniziata nei confronti dei gestori e di alcuni avventori del locale pubblico "Tiratardi", ove si svolgeva un'intensa attività di spaccio e assunzione di sostanza stupefacente.
Era divenuto luogo di ritrovo di molti giovani dediti all'assunzione di droghe che lì si recavano per acquistarle e consumarle.
Un elemento di spicco del sodalizio criminoso era proprio il gestore del locale, proprietario e conduttore di un altro locale in provincia.
L'autorità giudiziaria, facendo proprio il corposo impianto indiziario acquisito dai poliziotti della Squadra Mobile, emetteva ben 21 ordinanze di custodia cautelare di cui 17 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, oltre al sequestro preventivo del locale pubblico oggetto d'indagine.