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All'una di questa notte una mamma preoccupatissima ha chiamato il 113.
Sua figlia, ventiquattrenne, dal mattino era irreperibile.
La giovane, residente con la famiglia a Rovigo, lavorava da alcuni giorni in un bar a Jesolo.
Ieri, sua madre ha cercato in ogni modo di contattarla ma senza riuscirci, sino a rivolgersi angosciata al 113.
Gli operatori, acquisite le informazioni necessarie, hanno immediatamente interpellato i colleghi del Commissariato della nota località balneare i quali, senza perder tempo, hanno raggiunto il posto di lavoro della giovane.
Lì, hanno confermato che lei aveva lavorato sino alla mezzanotte, ma nessuno era in grado di dire dove si fosse poi recata ed eventualmente con chi.
Le ricerche sono dunque proseguite incessantemente e, alle tre di notte, si è giunti al felice epilogo.
Gli agenti della Sala Operativa di Rovigo, all'ennesimo tentativo di chiamata sul cellulare della giovane scomparsa, hanno ricevuto risposta: stava bene, era rientrata a casa dopo aver cenato con i colleghi di fine turno e… si era solo allora avveduta di aver dimenticato il cellulare spento.
Hanno così immediatamente avvisato la mamma e revocato le ricerche, pronti a rispondere ad altre chiamate…
