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Due romeni sono stati arrestati dalla squadra mobile in flagranza di furto.
E' accaduto ieri sera a Rovigo in una nota sala giochi.
Nei giorni precedenti i gestori avevano notato ammanchi non giustificati per oltre tremila euro e si erano rivolti alla polizia.
Messisi al lavoro gli investigatori hanno compreso il "trucco": mentre uno dei due faceva da palo, l'altro - grazie a un congegno elettronico denominato "slot machine hacking" - alterava il corretto funzionamento del cambia monete svuotando di fatto la macchina.
I poliziotti hanno pazientemente atteso il momento giusto che è giunto intorno alle 21 quando, con fare indifferente, un trentacinquenne e un venticinquenne rumeni sono entrati in sala.
I due hanno preso posizione come ormai da copione, ma stavolta vi erano gli agenti pronti a intervenire.
Bloccati e perquisiti, i due sono stati trovati in possesso del congegno e di 1500 euro appena prelevati dal cambia monete.
Arrestati, sono stati condotti in carcere in attesa del processo.
