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Le insidie della rete, dal cyber-bullismo al cyber-stalking, dagli incontri virtuali alla pedopornografia.
Questi i temi affrontati ieri mattina in un incontro al liceo classico "C. Bocchi" di Adria tra gli studenti, un Funzionario della Questura di Rovigo e Poliziotti della Sezione Provinciale della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni.
Nell'incontro, richiesto dalla Dirigenza scolastica e dagli stessi studenti, si è parlato delle "insidie della rete", approfondendo in modo particolare le tematiche degli illeciti nel commercio internet, degli incontri virtuali e delle dipendenze (pornografia, ludopatia, ecc.).
Molti consigli sono stati forniti ai ragazzi, con i quali si è discusso a lungo dei pericoli che incombono nel web e delle eventuali conseguenze dei loro comportamenti nella rete, in particolare nei social network.
L'intento di guidare e infondere consapevolezza nel percorso di crescita "virtuale" è stato accolto con grande attenzione e partecipazione da parte dei giovani presenti che, confermando l'interesse per la materia, hanno "postato" numerosi quesiti al personale della Polizia di Stato.