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Alcune notti fa una quarantenne rientrando dal lavoro si fermava ad un distributore fuori Adria, quando un uomo alle spalle la tirava per i capelli, le sbatteva la testa sul cofano e minacciandola di morte le rubava la borsa contenente documenti, denaro e bancomat. La donna informava subito il convivente dell'accaduto che ne dava notizia al Commissariato di Adria facendosi poi soccorrere da un'autoambulanza.
Nei giorni a seguire la signora denunciava formalmente quanto le era successo, oltre al prelievo fraudolento di 250 euro effettuato proprio con il bancomat asportatole.
Dagli accertamenti svolti dagli investigatori del Commissariato e dalla visione delle immagini utili a risalire ai fatti realmente accaduti, è emersa una realtà diversa. L'aggressione non era avvenuta ed il prelievo era stato eseguito dalla stessa denunciante. Immediata la denuncia per simulazione di reato.
