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Nel pomeriggio di ieri, durante i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Russo per prevenire i reati di tipo predatorio, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Padova ha controllato due cittadini rumeni a bordo di una BMW.
I due, intorno alla 17, si aggiravano nei presso il centro commerciale "La Fattoria".
Perquisiti dagli agenti, sono stati trovati in possesso di tre dispositivi elettronici, di piccole dimensioni e di chiara fattura artigianale, di cui non riuscivano a fornire spiegazioni in merito all'utilizzo.
Insospettiti, i poliziotti hanno approfondito le verifiche e, con l'ausilio di personale tecnico, hanno accertato che quegli aggeggi, simili a comuni telecomandi, una volta azionati, erano in grado di interferire con i classici sistemi antitaccheggio diffusi nei principali esercizi commerciali.
Attraverso la creazione di un campo magnetico, riuscivano infatti a inibire il funzionamento dell'allarme acustico al passaggio tra le barre di merce munita di placca antitaccheggio.
Ulteriori indagini sono in corso per verificare l'idoneità dei congegni ad eludere anche altre tipologie di sistemi elettronici.
Denunciati a piede libero, entrambi sono stati inviati nei comuni di rispettiva residenza muniti di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella città di Rovigo per tre anni.