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Questa notte, gli investigatori della Squadra Mobile di Rovigo, assieme ai colleghi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Forlì, hanno arrestato i malviventi che ieri pomeriggio hanno rapinato la filiale n.1 della Banca Popolare di Verona, situata in Corso del Popolo a due passi dalla Questura.
Erano tre con parrucca in testa e taglierino in mano, violenti e determinati.
Hanno sequestrato tutti i dipendenti per quasi un'ora e con minaccia sono riusciti ad ottenere i codici di accesso della cassa, dalla quale hanno prelevato l'intero deposito pari a circa 150.000,00 Euro. Un bel bottino, quindi, tanto grande quanto grave l'episodio verificatosi, insolito per questo territorio.
Non basta, le modalità operative seguite dai delinquenti lasciavano intendere il coinvolgimento di altri complici, con i quali si susseguivano contatti telefonici durante tutto il periodo di permanenza all'interno della banca.
Una vera organizzazione criminale, efferata e ben coordinata.
Una volta lanciato l'allarme, però, immediata è stata la risposta della Questura che si è riversata sul posto con il proprio personale in servizio di Volante e con gli investigatori della Squadra Mobile che subito hanno proceduto all'analisi delle immagini ritratte dal circuito interno di videosorveglianza.
Le immagini più interessanti sul piano investigativo sono state così lanciate su tutto il territorio nazionale, sortendo la chiamata dei colleghi Carabinieri del Comando Provinciale di Forlì.
Un consulto, una valutazione e l'intesa si è subito concretizzata.
Si trattava di delinquenti che provenivano dalla Sicilia e bisognava subito inseguirli perché tutto lasciava intendere che avrebbero fatto immediato ritorno a casa.
Via quindi, di corsa, senza sosta, bruciando le tappe per recuperare il tempo perso e arrivare assieme ai rapinatori a Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria.
E così i poliziotti della Squadra Mobile di Rovigo e i Carabinieri del Comando Provinciale di Forlì, con la collaborazione dei Carabinieri e dei Poliziotti del posto, sono riusciti ad arrivare in tempo per individuare i malviventi e bloccarli ad un passo dall'imbarco nel traghetto che li avrebbe portati a casa.