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I condomini erano stanchi del continuo viavai di uomini a ogni ora e si sono rivolti alla polizia.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno raccolto i primi indizi e, in poco tempo, hanno ottenuto riscontri positivi ed elaborato il piano.
Un poliziotto si è finto cliente e ha telefonato per l'appuntamento, concesso volentieri.
Così, dopo qualche ora, la stessa donna che aveva risposto al telefono ha aperto la porta e ha indicato all'interno dove si trovava la prostituta in attesa del cliente.
In quel momento è scattato il blitz e gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento.
Identificati i presenti, hanno denunciato a piede libero la prima donna per favoreggiamento della prostituzione e la giovane prostituta perché clandestina.
