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Spacciava cocaina all'interno del bar - circolo di Gavello, gestito insieme ai genitori.
La vigilia di Natale gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 36 anni, già noto per fatti analoghi, al termine di un indagine durata alcuni mesi. Il Giudice per le indagini preliminari concordando con il quadro indiziario acquisito dalla Squadra Mobile e vagliato dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso per il barista - spacciatore la misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo spunto investigativo era emerso nel corso di un'altra indagine, l'operazione "Cohiba", culminata questa estate con l'esecuzione di numerose misure cautelari nei confronti di baby spacciatori di hashish e marijuana. Il barista invece era diventato punto di riferimento di alcuni giovani per l'acquisto di cocaina che lo stesso era solito cedere nascondendola all'interno dei bagni del suo locale. Le indagini della Squadra Mobile, condotte con metodi tradizionali, hanno documentato la cessione di circa 60-70 dosi di cocaina nel giro di un anno.