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Un giovane adriese si era rivolto agli agenti del Commissariato per un raggiro a suo danno compiuto tramite internet.
In sede di denuncia, aveva spiegato di aver risposto ad un annuncio, pubblicato su un noto sito internet, al fine di acquistare una marmitta seminuova al prezzo di 200 euro.
Interessato all'affare, aveva contattato, come di solito avviene, a mezzo posta elettronica il venditore, con il quale aveva concordato il pagamento della somma di euro 150, da effettuarsi a mezzo ricarica di una carta prepagata "postepay".
La marmitta, però, non è mai arrivata ad Adria.
Gli investigatori, avviate le indagini, sono riusciti a risalire al presunto autore della truffa e a identificarlo nella persona di una giovane ventunenne abruzzese, già nota per fatti analoghi verificatisi sul territorio nazionale.
Anche per lei è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria.
