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Una serie di furti in abitazione, avvenuti durante l'estate dello scorso anno nelle zone residenziali della città, mobilitò la squadra mobile con una serrata attività di indagine.
Particolarmente spiacevoli furono, nel mese di agosto, alcuni furti perpetrati di notte all'interno di diverse abitazioni del quartiere San Bortolo mentre le vittime stavano tranquillamente dormendo.
L'attività investigativa consentì l'individuazione di due giovani di origine albanese e di attribuire loro le responsabilità dei furti portati a segno con un particolare "modus operandi", ovvero praticando un foro negli infissi ed utilizzando un grimaldello per ottenerne l'apertura.
La collaborazione con la Procura della Repubblica di Rovigo ha permesso l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata ad un ventiseienne albanese, già detenuto presso la casa Circondariale di Brindisi per reati analoghi e di indagare in stato di libertà il suo complice, un ventenne albanese.