Polizia e Carabinieri uniti contro il crimine.
Eseguiti altri 7 arresti su ordinanza di custodia cautelare. Ricercato all'estero un altro componente della banda.
Dopo mesi di incessanti ed articolate indagini, partite alla fine del 2011, Polizia e Carabinieri hanno sgominato definitivamente una spregiudicata organizzazione criminale resasi protagonista di numerosi furti di motori marini sul Delta del Po e non solo.
In questi giorni gli investigatori della Squadra Mobile di Rovigo e della Compagnia Carabinieri di Adria hanno chiuso definitivamente il cerchio.
Dopo i cinque fermi eseguiti il 09.02.2012 a Milano a carico dei moldavi resisi protagonisti del furto di 8 motori marini, gli ulteriori accertamenti hanno consentito di far emergere l'articolato sistema criminale che ruotava intorno alla ben organizzata batteria di criminali dell'Est Europa.
Decine, complessivamente i furti perpetrati a Porto Tolle - località Scardovari, ma anche in Versilia ed in provincia di Udine dei motori marini che poi venivano portati all'estero per ostacolarne la rintracciabilità.
Diversi i capi di imputazione contestati ai 9 indagati complessivi, di cui sette già in carcere (cinque dei quali ancora in carcerazione preventiva dopo il fermo del febbraio scorso), uno rimasto a piede libero ed un altro componente della banda, attualmente all'estero e tuttora ricercato.