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Nel pomeriggio di sabato 19 maggio, un imprenditore edile ormai in pensione si è presentato per l'ennesima volta presso un esercizio commerciale chiedendo la riscossione di un vecchio credito di 8.000 euro.
Ma questa volta ha esagerato.
Ha minacciato di morte il presunto debitore nel caso non avesse provveduto al pagamento della somma, a suo dire dovuta a lavori di ristrutturazione effettuati anni prima dalla propria impresa edile.
Immediato l'intervento delle Volanti: nei suoi confronti è scattata una denuncia per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.
Gli agenti poi, recatisi presso l'abitazione dell'imprenditore in pensione, hanno proceduto al ritiro cautelare dei 4 fucili da caccia legalmente detenuti, con le relative cartucce.
