'
Nella tarda serata si era introdotto scavalcando la recinzione del centro per la raccolta differenziata e lo stoccaggio rifiuti.
Aveva riempito il suo borsone con tutto quello che poteva metterci dentro: ferri da stiro, utensili da lavoro, materiale elettrico.
Qualcosa non ha funzionato nel piano: una pattuglia della vigilanza privata ha notato strani movimenti nell'ombra e ha chiamato il 113.
Gli agenti delle Volanti Po e Adige, sopraggiunti dopo pochi minuti, hanno perlustrato l'area trovandolo … con le mani nel sacco.
Le manette sono scattate ai polsi del trentaduenne marocchino che, peraltro, aveva su di sè un mandato di cattura per la pena di quasi tre anni di reclusione da scontare.
Questa mattina si è tenuto il processo per direttissima, con la convalida dell'arresto.