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In due avevano organizzato la trappola al povero pensionato.
L'ultrasettantenne era in auto in città quando, nel dicembre scorso, fu affiancato da un furgone che lo indusse ad arrestare la marcia.
Ne discese un uomo che, fingendo di conoscerlo, dopo aver aperto la porta posteriore dell'autovettura, vi introdusse una cassetta di verdure pretendendone il pagamento.
Il netto rifiuto dell'anziano non scoraggiò il malvivente che si fece sempre più insistente sino a mettere le mani indosso alla vittima per cercare il portafogli, afferrarlo e fuggire via con il complice.
Gli investigatori della Squadra Mobile ci hanno impiegato appena un mese: i due rapinatori hanno ora un volto, un nome e… un processo da affrontare.