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Era entrato in Italia nell'agosto 2010 con regolare visto di ingresso per lavoro stagionale nel settore agricolo.
Al termine del periodo autorizzato di sei mesi, avrebbe dovuto rientrare in patria, in Marocco, ma non è mai partito.
Il 2 gennaio di quest'anno la Volante lo ha rintracciato in un bar in città e lo ha segnalato all'Ufficio Immigrazione.
In questo caso è stata applicata la nuova normativa - in linea con le direttive comunitarie - che prevede il cosiddetto 'rimpatrio volontario'.
Allo straniero è stato infatti concesso il termine di trenta giorni per organizzarsi e partire dall'Italia.
Nel frattempo, non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di residenza e settimanalmente avrebbe dovuto presentarsi presso il posto di polizia più vicino.
A queste prescrizioni non ha però ottemperato, rendendosi irreperibile e per tale motivo i poliziotti dell'Ufficio Immigrazione lo hanno denunciato in Procura.