Arrestato per violenza, resistenza e lesioni personali
Poteva finire in tragedia ma l'intervento degli agenti ha evitato il peggio.
La scorsa notte, una pattuglia della Polizia Stradale di Badia Polesine, all'altezza dell'abitato di Lendinara, notava una Mercedes che viaggiava in direzione Rovigo mantenere una traiettoria di marcia incerta e, subito dopo, effettuare una brusca manovra.
Gli agenti verificavano che tale improvvisa sterzata era dovuta alla necessità di evitare una bicicletta condotta da una persona anziana.
Decidevano perciò di fermare l'auto ed effettuare gli accertamenti necessari.
Vi trovavano all'interno tre uomini, di cui due di nazionalità marocchina e una di nazionalità italiana, risultato poi essere il proprietario dell'auto.
Tutti e tre fin da subito, per il loro comportamento, risultavano particolarmente euforici.
Il conducente, ventiduenne marocchino domiciliato a Lendinara, risultava sprovvisto di patente di guida.
Sottoposto anche ad alcol test, palesava un tasso di alcol nel sangue pari ad oltre tre volte il limite consentito.
Gli Agenti iniziavano così la compilazione degli atti di rito ma il giovane tentava di defilarsi e iniziava a correre verso le campagne, sperando che il buio facilitasse la fuga.
I poliziotti si ponevano all'inseguimento del fuggiasco che, dopo poche decine di metri, terminava rovinosamente la propria corsa dentro un canale, ove veniva bloccato da un Agente.
L'uomo opponeva una violenta resistenza e ne nasceva una breve colluttazione durante la quale l'Agente veniva colpito e contuso.
E' a questo punto che veniva dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni nei confronti di un Pubblico Ufficiale.
Dovrà naturalmente rispondere altresì di guida senza patente e in stato d'ebbrezza, mentre al proprietario è stato contestato l'illecito penale dell'incauto affidamento dell'auto, sequestrata.