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Una vera e propria impresa domestica di produzione, coltivazione, raccolta, essiccamento, confezionamento e conservazione di marijuana, finalizzata alla vendita al dettaglio e all'ingrosso, quella portata alla luce dalle indagini della Squadra Mobile rodigina.
E' finito in manette un giovane rodigino, trentacinquenne, incensurato, residente a Crespino, caduto nella rete della Squadra Mobile.
Appostamenti, pedinamenti, minuziose ricerche di riscontri e, alla fine, il blitz all'alba di ieri che ha portato al rinvenimento di 57,543 kg di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato.
L'arrestato aveva messo in piedi una vera e propria azienda.
Seminava, coltivava e una volta pronto, raccoglieva il prodotto per essiccarlo.
Seguivano le fasi poi del confezionamento per la vendita.
Oltre l'ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto già defogliato, vi erano anche "cimette e fiori", "semi e foglie", arbusti "da defogliare", piantine in vaso di "canapa indiana" e oltre un etto di semi.
Per il confezionamento sono stati ritrovati sacchetti di cellophane tipo per alimenti, barattoli in vetro, bilancino di precisione elettronico digitale.
Per la migliore conservazione del prodotto finale, il giovane si serviva di una macchina per sottovuoto e di appositi rotoli di cellophane.
