L’episodio risale alla notte di sabato scorso, quando gli Agenti della Squadra Volante intervenivano nei pressi della Questura per un uomo di nazionalità straniera in evidente stato di ubriachezza che suonava incessantemente il citofono perché una persona lo voleva picchiare.
Poiché l’uomo era privo di documenti, gli operatori si recavano con il soggetto nei pressi della sua abitazione dove la compagna riferiva che nella serata precedente aveva avuto una lite con un suo amico di origini russe per motivi legati alla guerra in Ucraina.
Dopo essere stato identificato, viste le condizioni di salute precarie dell’uomo, gli operatori riuscivano, dopo vari tentativi, ad accompagnarlo al pronto soccorso per le cure necessarie. Giunto in ospedale, il soggetto cambiava idea e iniziava ad assumere un atteggiamento ostile e minaccioso, tanto che nel cercare di contenerlo uno dei poliziotti veniva aggredito riportando lesioni guaribili in cinque giorni.
Lo straniero, accompagnato poi negli uffici della Questura per gli adempimenti di rito, continuava a proferire frasi minacciose nei confronti degli Agenti, urinando più volte nella stanza adibita ai fermati.
Per tali motivi, l’uomo veniva tratto in arresto per i reati, in ipotesi accusatoria, di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ubriachezza molesta, e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo che richiedeva ed otteneva dal Giudice la convalida dell’arresto e la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con rito direttissimo.
Il procedimento è in fase di indagine.