Domenica scorsa, gli Agenti della Squadra Volante intervenivano nei pressi di una abitazione per un diverbio tra coniugi. Durante l’intervento, si presentava un amico della coppia che, a seguito di accertamenti, risultava irregolare sul Territorio Nazionale.
Nella circostanza, l’uomo esibiva una carta d’identità rumena, che agli occhi attenti degli operatori destava sospetti in ordine all’autenticità. Alla successiva richiesta di esibire anche un secondo documento, il soggetto mostrava una patente di guida moldava.
Gli Agenti, grazie anche all’ausilio di strumenti tecnici, constatavano che entrambi i documenti risultavano falsi, per cui l’uomo veniva arrestato in flagranza per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi e denunciato in stato di libertà con l’ipotesi accusatoria di falsità materiale commessa dal privato, nonché per ingresso irregolare nel territorio italiano.
La Procura della Repubblica di Rovigo ricevuti gli atti richiedeva la convalida dell'arresto, disponendo al contempo con decreto motivato la liberazione dell'arrestato ai sensi dell'art. 121 disp. att. cpp non ravvisando la sussistenza di esigenze cautelari, convalidando anche il sequestro dei documenti effettuato dai poliziotti.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.