Giunta nelle prime ore del mattino per lavorare in un condominio di questo centro cittadino, una signora addetta alle pulizie si è trovata “faccia a faccia” con un malintenzionato. Mentre si trovava nel sottoscala dello stabile, intenta a svolgere il proprio lavoro, la donna veniva improvvisamente raggiunta dal malvivente che, dopo averla palpeggiata sul sedere, aveva tentato di baciarla sulla bocca. Solo l’impetuosa reazione della vittima riusciva a far desistere dall’iniziativa criminale l’uomo, poi datosi alla fuga. Ripresasi dallo shock, la donna, si rendeva conto di essere stata derubata del portafoglio riposto nella borsa agganciata al carrello di lavoro. Personale della Squadra Mobile, intervenuto prontamente sul posto, nel giro di pochi giorni è riuscito ad individuare l’aggressore che, segnalato alla locale Procura della Repubblica, su richiesta del PM Dott.ssa Sabrina Duò, è stato sottoposto -come disposto dal G.I.P. del Tribunale di Rovigo- alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La Questura di Rovigo, anche in occasione della ricorrenza della “Giornata Internazionale dei Diritti della Donna”, ribadisce il massimo impegno su questo fronte con la tradizionale campagna informativa di "Questo non è amore".
La sensibilità verso ogni forma di violenza, sia essa estemporanea o di natura endofamiliare, perpetrata nei confronti delle donne, oltre ad essere tangibile sul piano delle novità normative in materia, per quanto attiene alla Polizia di Stato si è tradotta, anzitutto, in un adeguamento organizzativo, sia a livello Territoriale che Centrale.
In tutte le Province, le strutture della Polizia di Stato impegnate in queste attività all’interno delle Questure sono le Divisioni Anticrimine, anche mediante gli Uffici Minori, che svolgono l’attività di prevenzione e coordinamento delle iniziative a tutela delle fasce vulnerabili e le Squadre mobili, che si occupano delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica.