La Squadra Acque Interne del Commissariato di Porto Tolle, lunedì scorso, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzato al contrasto della pesca abusiva e alla sicurezza della navigazione nelle acque interne, fermava due imbarcazioni per accertare il possesso della regolare documentazione di bordo.
Entrambe risultavano sprovviste delle attestazioni relative ai motori fuoribordo, della copertura assicurativa, delle dotazioni di sicurezza, di prevenzione antincendio, dei mezzi di salvataggio, sia individuali che di gruppo, e una imbarcazione anche della licenza di navigabilità.
Inoltre, il comandante di uno dei due natanti veniva trovato, all’atto del controllo, privo della patente nautica necessaria per la conduzione del mezzo con motore fuoribordo 115 cv.
Pertanto, venivano elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 1.100 euro; sono in corso ulteriori accertamenti per il mancato possesso della patente nautica che, ove mai conseguita, comporterebbe a una sanzione fino a 10.000 euro.
L’attività proseguiva con l’intervento della Guardia Costiera e dava modo di appurare che i mezzi nautici appartenevano ad una società cooperativa di pescatori che, nella figura dell’armatore, veniva sanzionata per aver permesso la partenza delle imbarcazioni sprovviste delle necessarie documentazioni di bordo, per un importo di circa 200 euro.
Giovedì scorso, nei confronti della suddetta società, anche con l’ausilio di personale veterinario dell’Aulss 5 di Adria, venivano accertate ulteriore violazioni inerenti all’etichettatura e alla tracciabilità del prodotto ittico, non conforme al Regolamento europeo per la sicurezza alimentare, per un ammontare di circa 1500 euro, con il sequestro di quasi 200 kg di pescato della specie cyprinus carpio.