1218 gli identificati, 1 arrestato per esecuzione di mandato d’arresto europeo, 3 persone denunciate in stato di libertà e 6 contravvenzioni elevate in materia ferroviaria.
Questo è il bilancio dell’attività messa in campo dal personale della Specialità di Polizia Ferroviaria del Compartimento Polizia Ferroviaria del Lazio nel corso del ponte del primo maggio con l’impiego su tutto il territorio regionale di 170 pattuglie.
In particolare, nel pomeriggio del primo maggio, alla Stazione Termini, una pattuglia della Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza ha proceduto al controllo di tre cittadini di nazionalità polacca. Gli accertamenti svolti sui tre uomini hanno fatto emergere che uno dei tre era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità polacche dovendo scontare in quel paese la pena di anni due per reati contro il patrimonio. Terminata l’attività l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Regina Coeli in attesa dell’avvio delle procedure di estradizione verso la Polonia.
Delle tre persone indagate in stato di libertà la prima è stata rintracciata nella stazione di Roma Termini e denunciata per inosservanza della normativa in materia di immigrazione mentre le altre due sono state indagate dal personale di pattuglia nella Stazione ferroviaria di Roma Tiburtina per il reato di rifiuto di generalità a Pubblico ufficiale.
Singolare invece è risultata l’avventura di un cittadino italiano che nella giornata del 30 aprile è giunto alla Stazione Termini ove è colto da uno stato di panico per il timore di essere stato derubato del proprio bagaglio. In realtà l’uomo, appena sceso dal treno, si era allontanato momentaneamente dal binario per richiedere l’assistenza al trasporto delle sue due valige. Al ritorno, sicuro di essere tornato al binario dove aveva lasciato le valige, non trovandole è stato colto dal panico accusando anche un malore.
La pattuglia della Polizia Ferroviaria, intervenuta in soccorso del viaggiatore, ha prima provveduto a richiedere il soccorso medico per l’uomo, con conseguente trasporto in autoambulanza al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, e poi si è messa alla ricerca del bagaglio perduto considerando anche l’eventualità che il viaggiatore avesse confuso il luogo dove aveva lasciato i propri beni. Ed infatti il bagaglio veniva ritrovato dopo pochi minuti proprio laddove il viaggiatore lo aveva lasciato scendendo dal treno. Il tutto veniva rapidamente restituito allo sventurato che, felice di essere ritornato in possesso del proprio bagaglio, non risparmiava i ringraziamenti per il lavoro quotidianamente svolto dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato e per la sensibilità dimostrata nel caso in argomento.