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Ieri mattina, una donna statunitense giungeva alla Stazione Tiburtina insieme ai suoi due bambini e numerosi bagagli; faceva scendere i figli di anni 3 e 7 e poi, lasciandoli momentaneamente sulla banchina, risaliva sul convoglio per recuperare le valigie; improvvisamente, le porte si chiudevano ed il treno ripartiva diretto a Termini, lasciando così i due minori da soli lungo i binari.
Il personale di Protezione Aziendale R.F.I. ha notato l’accaduto ed ha subito raggiunto i piccoli, prendendosi cura di loro in attesa dell’arrivo della Polizia di Stato in servizio presso quello scalo.
Attraverso il coordinamento del Centro Operativo Compartimentale, personale della Polizia Ferroviaria di Roma Termini ha raggiunto la madre alla fermata del treno e l’ha rassicurata fino all’arrivo dei figli che, poco dopo, sono giunti in stazione accompagnati dai poliziotti dello scalo Tiburtina.
Una delle tante storie che accadono nelle grandi stazioni ferroviarie, che ha avuto un lieto epilogo grazie alla costante collaborazione tra la Polizia Ferroviaria ed il personale delle Ferrovie dello Stato.