![f](/statics/12/imagesoixf422e.jpg?art=1&lang=it)
Si è reso responsabile, dall’inizio di agosto, di diverse rapine compiute nelle zone circostanti lo scalo ferroviario di Roma Termini.
Obiettivi dell’uomo, “munito” sempre di armi da taglio, erano preferibilmente cittadini stranieri.
34 anni, di origini somale e senza fissa dimora, il rapinatore è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti della Polizia Ferroviaria dopo l’ennesimo reato consumato nei pressi del sottopassaggio di via Cappellini, ai danni nella circostanza di un ragazzo italiano.
A tradirlo l’impianto di videosorveglianza della stazione, che ne ha immortalato la fuga, permettendo agli investigatori di riuscire attraverso l’estrapolazione di diversi fotogrammi e la successiva attività di individuazione fotografica eseguita dall’ultima vittima, di individuarlo e bloccarlo nei pressi di piazzale di Porta San Lorenzo.
Al momento del fermo portava con sé diversi coltelli, sia a scatto che a serramanico, compatibili con quelli descritti dalle vittime.
Dagli accertamenti finora eseguiti il 34enne sarebbe coinvolto in vari episodi criminosi della stessa tipologia, nonché in scippi e furti.