Nella rete dei controlli anche due fratelli ladri di pneumatici
Quando si è accorto che gli agenti di una volante stavano studiando le sue mosse, ha tentato di allontanarsi velocemente nella speranza di non essere raggiunto e controllato.
È successo ieri sera, intorno alle ore 18,30 in piazza di Porta Maggiore. Il sospetto, un cittadino della Tanzania di 54 anni, era seduto all’altezza della fermata del tram e si guardava intorno ripetutamente come se stesse aspettando qualcuno.
Insospettiti, i poliziotti del Commissariato Esquilino, lo hanno bloccato prima che potesse far perdere le proprie tracce. Una volta identificato gli investigatori hanno deciso di approfondire il controllo sulla persona trovandolo in possesso di svariate dosi di stupefacente, del tipo cocaina, occultate all’interno della tasca dei pantaloni. Arrestato, dovrà rispondere del reato di detenzione e spaccio di droga.
Stessa sorte per un altro pusher che sempre nella zona dell’Esquilino, questa volta nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, è stato sorpreso da personale in servizio antidroga in abiti civili, mentre effettuava lo scambio soldi/droga con un “cliente”.
Anche in questo caso, a seguito del controllo effettuato dagli agenti del Commissariato di zona e da quelli del reparto cinofili, intervenuti in un secondo momento, l’uomo è stato controllato e, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, arrestato.
Curioso l’arresto di due fratelli di 28 e 37 anni che, intorno alle ore 3,30 di questa mattina, hanno smontato e asportato le 4 gomme di una fuoriserie parcheggiata in via Principe Umberto, caricandole su la loro auto.
Dopo l’allarme al forze dell’ordine, lanciato da un cittadino che aveva assistito alla scena, i due sono stati intercettati in piazzale Tiburtino da due auto della Polizia.
Accompagnati in ufficio, al termine degli accertamenti sono stati arrestati per il reato di furto aggravato e la refurtiva riconsegnata all’avente diritto.