La questura commemora l’agente Ciro Capobianco e il maresciallo Mariano Romiti, vittime del terrorismo.
Ricorre oggi il 34° anniversario della morte dell'Agente di P.S. Ciro Capobianco ed il 36° anniversario della morte del maresciallo di P.S. Mariano Romiti. Questa mattina, in ricordo delle due vittime del terrorismo, nell'aula Magna della Caserma "Maurizio Giglio", sede del Reparto Volanti in via Guido Reni n. 24, è stata celebrata una Santa Messa.
Nella stessa mattinata, il Questore Nicolò D'Angelo deporrà una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Prefetto dr. Alessandro Pansa sulle lapidi collocate rispettivamente presso la "Maurizio Giglio" ed all'interno del Commissariato di P.S. "Prenestino".
Il maresciallo di P.S. Mariano Romiti, in servizio presso il Commissariato "Prenestino", fu assassinato nella mattina del 7 dicembre 1979 da un commando di terroristi delle "brigate rosse" mentre si stava dirigendo in Tribunale per una testimonianza. Le indagini, effettuate dalla Digos, consentirono di individuare e catturare, nel gennaio 1982, tutti i componenti della "Colonna XXVIII marzo" delle B.R., tra i quali Antonio Savasta, Renato Arreni, Giorgio Benfenati, Walter Di Cera e Giuseppe Palamà, che successivamente vennero condannati all'ergastolo.
L'agente di P.S. Ciro Capobianco, in forza al Reparto Volanti, fu vittima di un agguato terrorista da parte dei "nuclei armati rivoluzionari"e morì il 7 dicembre 1981 dopo due giorni di agonia. Le indagini, sempre effettuate dalla Digos, consentirono anch'esse di individuare tutto il gruppo di fuoco dei N.A.R.. Nello scontro a fuoco perse la vita il terrorista Alessandro Alibrandi ed i suoi complici Walter Sordi e Pasquale Belsito furono assicurati alla giustizia.
