Lavori in corso primi risultati
E' ormai un mese da quando è stato attivato in via sperimentale il piano di accessi regolati all'area di stazione destinata al servizio di trasporto ferroviario a Roma Termini.
Un modello che ha già dato i suoi frutti a Firenze dove è attivo da circa otto mesi. Da allora la presenza di abusivi e questuanti nella quarta stazione d'Italia per flusso passeggeri è stata praticamente azzerata, mentre la delittuosità si è ridotta di quasi il 20%.
Una scelta operata in sinergia da Polizia di Stato e Ferrovie dello Stato Italiane per dare una risposta sempre più integrata ed efficace alla domanda di sicurezza dei cittadini, oltre tre milioni e mezzo, che frequentano l'ambiente ferroviario ogni giorno.
I filtri favoriscono le attività di vigilanza, consentendo una razionalizzazione delle risorse della Polizia che possono essere utilmente orientate dove maggiore è la necessità. Con l'avvento dei varchi, nonostante siano in fase di sperimentazione e limitati a determinate fasce orarie o binari per arrecare il minore disagio possibile ai viaggiatori, la criminalità appare in calo. In particolare, la delittuosità legata ai furti ai danni dei viaggiatori si è ridotta complessivamente di circa il 30% rispetto al mese precedente.
Nelle aree e negli orari di attivazione delle transenne e relativi controlli si è potuto osservare una riduzione fino all'87% degli eventi delittuosi.
Nell'ultimo mese la Polizia Ferroviaria di Roma Termini ha realizzato 604 servizi di vigilanza e 129 antiborseggio in abiti civili, con un ammontare di 673 controlli, 28 arrestati e 199 indagati.
Il dispositivo operativo, che vede la stretta collaborazione tra il personale della Polizia Ferroviaria, della Questura ed il personale della Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato Italiane, è integrato da una Sala Operativa attiva 24 ore su 24 in cui convergono le immagini delle oltre 400 telecamere della videosorveglianza.
Un sistema di sicurezza che aumenta nel tempo le proprie potenzialità grazie ad una strategia che coniuga l'attività di polizia con innovazione tecnologica ed interventi di carattere infrastrutturale in uno sforzo comune che vede sinergicamente impegnate la Polizia di Stato e le Ferrovie dello Stato Italiane