Tre in manette
Sono tre le persone finite in manette nella zona della Stazione Termini in poche ore. A bloccarli gli agenti delle pattuglie della Polizia di Stato, schierate dalla Questura per innalzare il livello dei controlli nella zona.
Aggressioni e rapine sono i reati contestati dai poliziotti, che, intervenendo rapidamente su segnalazione al 113 o perché attirati dalle grida delle vittime, sono riusciti ad arrestare in flagranza gli autori dei singoli episodi.
Il primo a finire in manette è stato B.C., romeno di 44 anni, arrestato questa notte da una pattuglia del Commissariato Viminale.
A richiamare l'attenzione degli agenti un passante, che ha segnalato una rapina ai danni del titolare di un chiosco di frutta nei pressi di via Carlo Alberto.
Intervenuti immediatamente, gli agenti hanno accertato che il romeno si era appropriato "furtivamente" della merce esposta in vendita. Una volta scoperto, il titolare, un cittadino del Bangladesh, ha provato a bloccarlo, ma è stato aggredito e colpito al volto dal 44enne.
Accompagnato in Ufficio, per B.C. sono scattate le manette per il reato di rapina impropria.
Aveva da poco rapinato un passante nei pressi della stazione Termini invece M.A., 25enne egiziano, che ha seguito per un tratto di strada un connazionale e, una volta giunto in piazza Manfredo Fanti, lo ha aggredito, rapinandolo dello zaino che la vittima aveva sulle spalle, per poi scappare a piedi.
La scena è stata però notata dagli agenti dello stesso Commissariato, che sono intervenuti immediatamente bloccando l'egiziano ed arrestandolo per rapina.
L'autore del reato, non ha avuto il tempo di disfarsi del bottino, che è stato restituito all'avente diritto.
Il terzo a finire in manette per rapina e resistenza a pubblico ufficiale è K.J., un polacco di 29 anni, che ha minacciato uno "scooterista" per farsi consegnare il veicolo.
Bloccato dagli agenti del Commissariato San Giovanni in via Pietro Verri, all'Esquilino, li ha aggrediti nel tentativo di scappare, ma è stato bloccato ed arrestato.
12 stranieri, non in regola con la normativa riguardante il soggiorno, sono stati accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione.
