Tra loro anche una donna
Sono entrati ieri sera all'orario di chiusura nel supermercato di Via Castrucci, all'Infernetto, armati di pistola e con i volti coperti da caschi integrali,.
Dapprima hanno colpito al volto il cassiere con un pugno. Poi, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti aprire le casse e sono scappati con un bottino di 1.200 euro a bordo di uno scooter.
In breve tempo sono giunti sul posto gli agenti del Commissariato Lido, diretto dal dr. Antonio Franco, che hanno raccolto "a caldo" tutti gli elementi utili alle indagini.
Sulla base delle informazioni raccolte gli agenti si sono subito orientati verso alcuni soggetti, già noti negli ambienti delinquenziali della zona.
Una volta raggiunto l'immobile, gli investigatori hanno avuto conferma dei sospetti.
Hanno infatti notato tre giovani, due ragazzi e una ragazza, rispondenti alle descrizioni dei testimoni della rapina, entrare rapidamente nella villetta indicata, che si è poi rivelata il "rifugio" dei malviventi.
Una volta all'interno, una ragazza italiana di appena 18 anni ha dichiarato di abitare con la mamma ed il compagno di quest'ultima, ma che al momento era sola in casa con il fidanzato, P.V. pregiudicato romano di 20 anni.
Non è riuscita però a sviare i sospetti dei poliziotti, che hanno effettuato comunque la perquisizione della villetta.
Come nelle migliori "fiction" da luoghi impensati sono emerse le sorprese.
All'interno di un armadio a muro al primo piano, gli agenti del Commissariato hanno rintracciato R.A. 20enne romano sottoposto al regime della sorveglianza speciale.
Nella camera da letto della ragazza, L.R., nascosta nell'imbottitura di una sacca di pugilato, la Polizia ha recuperato l'esatta somma rapinata al supermercato.
Anche le felpe ed i caschi, il tutto come descritto dai testimoni, sono stati trovati nella camera da letto.
I due ragazzi, entrambi residenti nel quartiere Laurentino e con "esperienza" criminale alle spalle, hanno negato qualsiasi coinvolgimento nella rapina alla Conad. La giovane invece, appena maggiorenne ed incensurata, in lacrime ha ammesso subito le proprie responsabilità.
Ha poi precisato che i suoi due amici avevano compiuto la rapina e a lei spettava "solo" il compito di "nasconderli" con il malloppo nella villa.
Il motorino usato dai due rapinatori per scappare, è stato trovato nascosto nel garage della villetta. Era stato rubato a fine di agosto all'Eur. Sotto al sellino, la pistola.
La giovane è stata arrestata per favoreggiamento, mentre R.A. e P.V. sono stati sottoposti a fermo di p.g. per rapina aggravata. La refurtiva è stata restituita al responsabile del supermercato.
Roma, 4 settembre 2010
