Poliziotta del 113 la intrattiene al telefono e riesce a localizzarla a Brescia, salvata in extremis grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato
Ieri mattina la donna, 34enne, ha telefonato alla madre manifestando l'intenzione di suicidarsi gettandosi sotto un treno a Verona.
La madre quindi, ha telefonato al Nue (112) per denunciare quanto appreso telefonicamente dalla figlia e qui, l'operatore immediatamente ha veicolato la chiamata al "113".
La poliziotta della sala operativa, dopo vari tentativi, è riuscita a mettersi in contatto telefonicamente con la ragazza.
Grazie alla professionalità e freddezza dell'agente della Polizia di Stato, che ha instaurato una conversazione con la donna, si è riusciti a localizzarla presso la stazione di Chiari a Brescia. Malgrado la donna, disperata e in lacrime, abbia interrotto la comunicazione, non è passato inosservato all'operatrice del 113, quello strano sottofondo come di passi che calpestano ciottoli di pietra, riconducibili proprio ai sassi che si trovano lungo le linee ferroviarie.
E' stata allertata la Polizia di Stato presso la stazione di Chiari che ha provveduto ad attivare immediatamente il dispositivo di emergenza che prevede il rallentamento dei convogli ferroviari.
Ed è proprio a Chiari, nei pressi di un casolare, che i poliziotti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato la donna che è stata affidata alla cura dei medici