La Polizia di Stato arresta un 20enne egiziano
Erano da poco passate le tre quando la scorsa notte un giovane seminarista zambiano ha subito una rapina mentre si trovava nei bagni di un noto fast food della Capitale.
Il religioso si stava lavando le mani quando nella toilette è entrato un ragazzo coi capelli rasati che si è scagliato contro di lui, sferrandogli un pugno e strattonandolo, intimandogli al contempo di stare zitto.
Per essere sicuro di tenerlo sotto controllo lo stesso lo ha quindi afferrato per il collo ed una volta immobilizzato, lo ha derubato del telefono cellulare e di circa 60 euro in contanti che lo stesso aveva in tasca.
Subito dopo si è dato alla fuga, lasciando il malcapitato accasciato sul pavimento.
Qualche istante, e una volta superato lo shock, il seminarista è corso in strada in cerca di aiuto ed un passante ha chiamato il 113.
In breve tempo sono giunte sul posto due pattuglie della Polizia di Stato; ad intervenire sono stati gli agenti del Commissariato Viminale e del Reparto Volanti, che grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, sono riusciti ad individuare ed a bloccare il malvivente in fuga.
Identificato per A.M.S.A.E., 20enne egiziano, il giovane è stato trovato in possesso di quanto appena prima rubato alla vittima; accompagnato negli uffici di polizia, è stato arrestato per il reati di rapina aggravata, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.