29enne macedone “liberato” e poi arrestato dalla Polizia di Stato.
Forse era stato colto da un improvviso "attacco di fame" il 29enne macedone che la scorsa notte è stato sorpreso dalla Polizia di Stato, in fuga subito dopo il furto ad una macchinetta distributrice di snacks.
Erano circa le 2 di notte quando gli uomini del Reparto Volanti, transitando in via Cornelia, hanno sorpreso un uomo mentre scavalcava la recinzione di un istituto scolastico per poi darsi alla fuga.
Alla vista della Polizia di Stato il ladruncolo, un giovane esile con uno zaino in spalla, ha tentato, dapprima, di rifugiarsi all'interno di un giardino condominiale poi, vedendosi braccato anche da altre pattuglie, ha tentato di nascondersi all'interno di una piccola zona boschiva poco illuminata.
Il malcapitato però non si era reso conto di essersi "lanciato" all'interno di un cespuglio di rovi, dal quale è riuscito a liberarsi solo grazie all'aiuto dei poliziotti.
Il giovane è stato quindi prima liberato dal groviglio e subito dopo arrestato per rapina impropria.
All'interno dello zaino, che aveva ancora in spalla infatti, gli agenti hanno rinvenuto circa 130 euro in monete e numerose "merendine" risultate poi essere state trafugate dalla macchinetta distributrice danneggiata, nonché una serie di documenti di cui lo stesso non ha saputo dare giustificazione.
Gli investigatori hanno poi accertato che oltre al furto di merendine l'uomo, identificato poi per D.E., aveva anche frugato in alcuni zainetti trovati appunto all'interno della scuola.
Accompagnato presso gli uffici di Polizia per D.E. sono scattate le manette.