Circolavano sulla corsia di emergenza del grande raccordo anulare
Non c'è niente di più odiato dalle migliaia di persone che ogni giorno circolano sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Il comportamento dei furbi che risalgono le code usando la corsia d'emergenza, sfilando, arroganti e indifferenti accanto a chi è incolonnato e aspetta con pazienza.
E' purtroppo la realtà quotidiana che vivono ogni giorno romani e non che circolano su quell'anello autostradale di 68 chilometri, di importanza nevralgica per gli spostamenti nella capitale, dove il traffico è congestionato per la quantità di veicoli e l'insufficiente capacità di assorbimento di alcuni dei 42 svincoli presenti.
La regola è che la corsia d'emergenza è riservata al transito dei veicoli di soccorso come quelli della Polizia, Vigili del Fuoco e ambulanze e può essere impegnata solo per situazioni riconducibili appunto ad uno stato di emergenza, come un malessere del conducente o dei passeggeri o l'inefficienza del veicolo.
La circolazione di veicoli sulla corsia di emergenza è vietata e anche i pedoni possono percorrerla solo per raggiungere la più vicina colonnina SOS.
L'unica eccezione ammessa è in caso di ingorgo, al solo fine di uscire dall'autostrada, ma solo a partire dal cartello di preavviso di uscita posto cinquecento metri prima dello svincolo.
Gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Polizia Stradale vigilano giorno e notte il GRA, 24 ore su 24, con almeno 14 pattuglie a cui si aggiungono servizi straordinari di controllo, come quello di ieri pomeriggio dedicato appunto al contrasto dell'uso abusivo della corsia d'emergenza.
Una task force composta da 13 poliziotti, 7 veicoli (civili e colori polizia) che hanno ritirato in poche ore 8 patenti. E' una delle sanzioni più severe previste dal codice della strada: sospensione della patente da 2 a 6 mesi, decurtazione di 10 punti della patente e sanzione amministrativa di 422 euro, anche se ritardare il soccorso di un'ambulanza, che può costare una vita, è sicuramente la pena peggiore.
Oltre alla corsia d'emergenza, i poliziotti hanno contestato 12 sanzioni per l'uso del cellulare durante la guida, 6 sanzioni per mancato uso delle cinture, 12 mancate revisioni, controllando complessivamente 100 persone e 79 veicoli.