Dopo un rocambolesco inseguimento
Alle prime luci dell'alba di ieri, gli agenti della Polizia di Stato della squadra investigativa del Commissariato "Spinaceto" diretto dal dr.
Moreno Fernandez, in collaborazione con gli operatori del Reparto Volanti, hanno proceduto al fermo di B.M. 20enne di origine bosniaca, ritenuto
responsabile di almeno due efferate rapine, consumate nel luglio scorso in zona Spinaceto. In una di queste, aveva causando la frattura del gomito
della donna che cadeva rovinosamente a terra per effetto dell'azione e successivamente ricoverata per essere sottoposta ad un delicato intervento
chirurgico.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, hanno consentito infatti di far emergere, nei confronti dello stesso, gravi indizi di
responsabilità.
Con il medesimo "modus operandi" l'uomo, dopo aver individuato le vittime, le pedinava al fine di cogliere il momento più propizio e poi,
con azione repentina le colpiva, facendole cadere in terra, impossessandosi di borse ed effetti personali, per poi darsi a velocissima fuga.
Dopo l' ennesima rapina, consumata in strada, nei confronti di una donna a cui aveva strappato di dosso le borsa con violenza, l'uomo si era reso
irreperibile.
La descrizione dell'autore fornita dalle vittime e da alcuni testimoni, nonché la sommaria descrizione del mezzo di trasporto utilizzato
per allontanarsi dal luogo dei delitti, hanno consentito di raccogliere sufficienti indizi di colpevolezza nei confronti del giovane rapinatore che
inizialmente, individuato presso il campo nomadi di "Castel Romano", è riuscito a sottrarsi alla cattura fuggendo nella campagna
circostante.
Le incessanti ricerche da parte degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato, hanno portato al rintraccio del malvivente all'interno del
campo nomadi di via Candoni.
Il tentativo di fuga da parte dell'uomo, particolarmente agile e veloce ha costretto gli agenti ad un rocambolesco inseguimento tra baracche e
moduli abitativi. Raggiunto, dopo una violenta colluttazione durante la quale l'uomo ha colpito ripetutamente i poliziotti opponendo una forte
resistenza, è stato bloccato.
Sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, è stato tradotto presso la casa circondariale di Regina Coeli, a disposizione della competente
Autorità Giudiziaria.