Due persone arrestate, sequestrata una pistola, droga e due connettori per l’accensione di scooter da rubare
Si stavano apprestando a mettere a segno una rapina i due malviventi arrestati nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia di Stato, bloccati dopo un inseguimento iniziato in via Casilina all'altezza di via della Massa Calciana . Sono circa le 18,30 quando i due, a bordo di uno scooter, vestiti con tute antipioggia nonostante le condizioni meteo non fossero avverse, hanno insospettito gli agenti di una volante in transito e che a quel punto hanno deciso di procedere al controllo. Alla vista dell'auto della Polizia i due, che in quel momento erano fermi, hanno ripreso subito la marcia e sono fuggiti su via Casilina, dirigendosi verso il centro della città. Inseguiti immediatamente dai poliziotti e percorsi alcuni chilometri, giunti alla rotonda di via degli Orafi i due fuggitivi hanno perso il controllo dello scooter, sono caduti a terra, si sono rialzati ed hanno continuato la fuga a piedi, sempre inseguiti dagli agenti. Ad un certo punto uno dei due, sempre correndo, ha estratto una pistola, si è voltato verso gli agenti e gliel' ha puntata. A quel punto anche i poliziotti hanno impugnato l'arma di ordinanza ed intimato al malvivente di gettare la pistola e di arrendersi, cosa che è avvenuta poco più tardi quando G.S., romano di 27 anni, è stato bloccato. Dopo essere riusciti a fermare anche il complice, S.R., romano di 31 anni, i due sono stati perquisiti e accompagnati in ufficio, mentre altro personale giunto in ausilio ha recuperato l'arma, poi risultata una replica della pistola in uso alle Forze dell'Ordine, con la quale il 27enne aveva minacciato i poliziotti e della quale si era disfatto prima di arrendersi, gettandola nel giardino di una struttura scolastica. Perquisite le loro abitazioni, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverso materiale, tra cui una scatola di cartucce caricate a salve, uno scovolino per la pulizia della canna delle pistole, diverse dosi di droga, circa 20 grammi, di diverso tipo, e due connettori per l'accensione di motoveicoli. Terminati gli accertamenti i due sono stati messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di tentata rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale ed S.R. anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ai due è stata contestata, e per questo denunciati, anche la ricettazione del mezzo sul quale viaggiavano in quanto risultato di provenienza furtiva. |