Due fratelli individuati e sottoposti a fermo al torrino, un terzo bloccato da un magazziniere all’aurelio
Tre rapinatori sono finiti in manette nel pomeriggio di ieri dopo aver tentato due "colpi" in due diverse farmacie, al Torrino ed all'Aurelio.
Del primo caso si sono resi protagonisti due fratelli.
Ad entrare in azione il più grande dei due, che avendo evidentemente considerato l'altro ancora troppo giovane per lasciargli l'intera responsabilità dell'esecuzione materiale della rapina, ha deciso di tenerlo fuori a fare da palo mentre lui, arma in pugno, è entrato nella farmacia di via Camillo Sabatini minacciando il cassiere e facendosi consegnare l'incasso, quasi 300 euro.
Uscito dall'esercizio commerciale, ha fatto un cenno d' intesa al fratello ed insieme sono fuggiti in direzione della metropolitana.
Dopo l'allarme lanciato al 113, sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che, raccolte le prime informazioni da alcuni testimoni, hanno immediatamente diramato le note di ricerca alle altre pattuglie presenti in zona.
Poco dopo sono stati gli agenti dei Commissariati Spinaceto ed Esposizione ad intercettare i due sospetti proprio mentre erano in procinto di scendere le scale della stazione del metrò di Tor di Valle.
Alla vista degli uomini in divisa i due hanno tentato di dileguarsi e di confondersi tra la gente ma i poliziotti li hanno inseguiti e ne hanno bloccato uno, mentre l 'altro, dopo aver scavalcato i tornelli posti a protezione delle barriere, è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Identificato per P.C., romano di appena 20 anni, il ragazzo ha tentato di far credere agli investigatori di aver preso un "abbaglio" ma poi, incalzato dalle domande degli agenti, che lo hanno riconosciuto dalle immagini riprese dalle telecamere presenti nella farmacia, ha alla fine ammesso di aver partecipato alla rapina, facendo da palo, mentre il fratello pensava al resto.
A questo punto gli agenti lo hanno condotto in Commissariato e nel contempo, con l'ausilio di una pattuglia del Reparto Volanti, sono andati a casa della persona da ricercare. Giunti nei pressi della sua abitazione il malvivente è stato bloccato mentre, in compagnia di un amico, stava per allontanarsi a bordo di un' auto.
Identificato per M.C., di 43 anni, ha anch'egli tentato di negare ogni addebito ma poi, messo al corrente dell'individuazione del fratello minore ha confessato. Nella sua casa inoltre, durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato l'arma usata per consumare il reato, una pistola in replica, ed i soldi rapinati. Sottoposti entrambi a fermo, sono accusati del reato di rapina aggravata in concorso.
Sempre nella giornata di ieri, in via dei Monti di Creta, un altro rapinatore di farmacie, S.C., romano di 45 anni, è stato arrestato. Questa volta la rapina è stata solo tentata. L'uomo infatti, dopo essere entrato nell' esercizio commerciale armato di un taglierino, ha minacciato la cassiera intimandole di consegnargli l'incasso, ma la donna, presa dalla paura, è fuggita nel retrobottega urlando. Nel frattempo un inserviente della farmacia, che proprio in quel momento stava uscendo dal magazzino, resosi conto della situazione che si era venuta a creare, si è lanciato addosso al rapinatore e lo bloccato disarmandolo.
Il resto lo hanno fatto gli agenti del Commissariato di Aurelio che subito dopo la segnalazione al 113 si sono precipitati sul posto, hanno preso in consegna il malvivente che, una volta accompagnato in ufficio, è stato tratto in arresto con l'accusa di tentata rapina aggravata.