Rintracciati e arrestati due cittadini bosniaci
Una segnalazione telefonica giunta nella serata di ieri al 113 ha riferito che due uomini avevano appena caricato e nascosto un motociclo su un furgone bianco, allontanatosi subito dopo in direzione di Viale Palmiro Togliatti.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno così iniziato le ricerche dei due malviventi, anche nei pressi di alcuni campi nomadi presenti in quella zona.
Il furgone segnalato è stato rintracciato e fermato in prossimità di Via delle Palme, ma da una immediata perquisizione, nel portabagagli sono stati trovati solo dei rottami in ferro, che i due uomini hanno giustificato come raccolta di metalli.
Dalla perquisizione personale invece, uno dei due fermati è stato trovato in possesso di due chiavi alterate - cosiddetti spadini - nonché di arnesi atti allo scasso.
Successivi accertamenti hanno portato ad individuare l'esatto domicilio di uno dei due stranieri diverso da quello indicato sul proprio documento.
L'uomo, identificato per I. J. bosniaco di 26 anni, ha confessato agli agenti che in quel luogo avrebbero trovato anche una vespa rubata dallo stesso qualche giorno prima insieme al suo connazionale, identificato per S.A. di 28 anni.
Sul posto i poliziotti hanno rinvenuto due motocicli coperti da un telo, successivamente restituiti ai legittimi proprietari, ancora ignari del furto subito.
I due stranieri, accompagnati presso il Commissariato Tor Pignattara, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, nonché per possesso di arnesi atti allo scasso e chiavi alterate.
Denunciati inoltre per ricettazione.
Il furgone utilizzato dai due arrestati per trasportare il motociclo rubato è stato sequestrato.