Gli agenti della Polizia di Stato lo riconoscono nelle immagini e lo incastrano.
Il 23 marzo scorso, un uomo di 70 anni, appena uscito da una banca di via Casilina, dove si era recato per prelevare una somma di denaro, è stato rapinato da una persona che dopo averlo seguito per un pezzo di strada, ha atteso il momento giusto, lo ha aggredito e dopo una breve colluttazione, alleggerito di 260 euro.
Durante il corpo a corpo con l'anziano, il malvivente ha perso il cappellino indossato per nascondere il viso e non essere riconosciuto ed è stato proprio questo particolare che ha consentito agli agenti del Commissariato Porta Maggiore, intervenuti sul posto dopo l'allarme lanciato al 113 da un passante, di identificare l'uomo.
Continuando nelle indagini infatti, i poliziotti hanno visionato le immagini estrapolate dal dall'impianto installato all'interno e all'esterno della banca, riuscendo a dare un volto e un nome al responsabile della rapina. Sfortunatamente, i vari tentativi degli agenti di reperirlo a casa o nei luoghi da lui abitualmente frequentati, non hanno dato esito. Il malvivente infatti, avendo intuito che la perdita del cappellino durante la rapina avrebbe facilitato le indagini degli inquirenti si era reso irreperibile.
Ieri mattina però, l'equipaggio della volante del Commissariato, transitando davanti il sert di via Casilina, ha intercettato il "balordo" e lo ha bloccato.
Identificato per G.G., romano di 52 anni, l'uomo è stato messo a conoscenza del motivo per il quale era stato fermato ed è stato accompagnato in ufficio. Sottoposto a fermo di indiziato di delitto è stato messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria rispondere reato di rapina.