“Sfasciacarrozze” sorpresi dagli agenti della Polizia di Stato a smembrare auto rubate. A Tor Sapienza pregiudicato agli arresti domiciliari evade per rubare merce da un negozio di calzature
Nel pomeriggio di ieri e fino a tarda sera, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una serie di controlli nella zona del Prenestino, finalizzati al contrasto della criminalità e alla prevenzione dei reati.
Nel mirino dei poliziotti soprattutto esercizi commerciali e luoghi abitualmente frequentati da sbandati, senza fissa dimora e pregiudicati. Al termine delle verifiche sono state controllate ed identificate oltre 120 persone molte delle quali con precedenti a carico.
Quattro le persone arrestate, in due diverse circostanze. A finire in manette, intorno alle ore 15,30 del pomeriggio, il proprietario di una ditta di autodemolizioni di via Palmiro Togliatti e due suoi dipendenti. Gli investigatori sono entrati nell'officina a cielo aperto per effettuare un controllo amministrativo ma si sono insospettiti quando hanno notato un telone, posizionato a copertura di un manufatto in lamiera, che impediva di vedere all'interno. A quel punto gli agenti hanno deciso di approfondire l' accertamento ed hanno ispezionato il capannone, all'interno del quale, hanno trovato due persone che stavano smontando un auto di grossa cilindrata. Verifiche sui numeri di targa di quest'ultima, che era stata già smontata e piegata per essere distrutta, intrecciate con i numeri di telaio del veicolo, hanno consentito di appurare che lo stesso risultava di provenienza furtiva.
Continuando negli accertamenti gli investigatori hanno rinvenuto anche, numerosi organi propulsori di diverse marche di sospetta provenienza, 25 cartucce cal. 12 nascoste in un cassetto e la scocca di un'altra autovettura che, da un controllo effettuato sui numeri di telaio, è stata associata al numero di targa di un veicolo, sempre di provenienza furtiva
Identificati per A.P., L.F. e W.M, di 71, 41 e 25 anni, rispettivamente proprietario e dipendenti della ditta, i tre sono stati tratti in arresti e messi disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di riciclaggio mentre il solo A.P., anche del possesso del munizionamento.
Furto aggravato ed evasione dagli arresti domiciliari sono invece i reati di cui dovrà rispondere M.M., un 52enne originario di Pavia con diversi precedenti di polizia. L'uomo, nella tarda mattinata di ieri è uscito di casa, dove era detenuto per scontare la pena di un altro reato, è entrato in un negozio di calzature di via Tor Tre Teste, nella zona di Tor Sapienza, si è impossessati di un paio di scarpe del valore di 150 euro circa ed è fuggito. La proprietaria dell'esercizio commerciale quando si è accorta dell'ammanco, ha dato l'allarme al 113 ed ha iniziato ad inseguire il malvivente. Dopo pochi istanti sul posto è giunto l'equipaggio di una Volante del Prenestino che ha intercettato l'uomo e lo ha arrestato. Recuperata la merce, è stata immediatamente riconsegnata alla proprietaria.