3 persone, una ancora minorenne, arrestate dalla Polizia di Stato, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Rintracciato anche un romeno con ordine di carcerazione a carico.
Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Esquilino, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato un servizio straordinario ad "Alto Impatto" per la prevenzione e repressione dei reati in genere.
6 i posti di controllo effettuati con oltre 50 persone controllate di cui 27 straniere.
Verifiche effettuate anche nei confronti di esercizi pubblici.
Tra questi, un bar ed un affittacamere. Il primo è stato sanzionato per un importo pari a 7.930 euro con sospensione della licenza per la presenza di lavoratori non in regola mentre il secondo, dopo aver accertato alcune irregolarità, è stato sanzionato per un totale di 3.333 euro con sequestro penale dell'immobile.
Uno dei controlli ha interessato anche piazza Pepe, zona solitamente frequentata da cittadini di etnia africana che sono dediti commettere reati inerenti lo spaccio di stupefacenti. Qui i poliziotti hanno notato tre giovani seduti uno di fianco all'altro su un muretto. Insospettiti dal loro atteggiamento, hanno deciso di osservare i loro movimenti.
Dopo qualche minuto uno di questi, il primo della fila, accertato poi essere ancora minorenne, ha ricevuto dalla persona seduta accanto un involucro che a sua volta a ceduto ad un altro ragazzo.
Il movimento non è sfuggito agli agenti che li hanno immediatamente bloccati.
Dopo un sommario controllo le tre persone sono state accompagnate al Commissariato per accertamenti più accurati.
Insieme a lui, sono stati identificati J.L. liberiano di 28 anni e C.E. 33enne del Mali.
Durante il tragitto però, proprio il minore, ha tentato di nascondere nell'autovettura della Polizia un involucro di colore bianco contenente 0,79 grammi di eroina, rinvenuto però dai poliziotti.
Durante le perquisizioni i poliziotti hanno trovato indosso a J.L., 8 involucri in cellophane contenenti circa 11 grammi di marijuana che l'uomo aveva nascosto sotto le ascelle.
Non è sfuggito ai poliziotti quel "deglutire" più volte dei tre arrestati, come se stessero tentando di ingerire qualcosa.
Il sospetto che potessero essere piccoli involucri contenenti stupefacente, a portato gli investigatori ad una verifica più accurata. I tre sono così stati accompagnati in ospedale per gli accertamenti radiografici al termine dei quali, i sospetti dei poliziotti sono diventati certezza. Due di loro infatti nascondevano nello stomaco "corpi estranei" e pertanto rimanevano sotto osservazione dei sanitari.
Al termine degli accertamenti i tre stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
E' stato rintracciato invece ieri sera in un albergo della capitale un cittadino romeno P.I., di 32 anni colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Roma con il quale l'uomo è stato condannato ad una pena di 2 anni e 11 mesi di reclusione e al pagamento di 600 euro di multa.