Nella notte due uomini filippini sono stati accoltellati da quattro connazionali su via Nomentana
Tutto è iniziato nella tarda serata di domenica in un locale di via Tripoli, dove due gruppi di filippini hanno avuto un diverbio che si è protratto all'esterno del locale.
Verso l'una di notte, la Sala Operativa ha diramato una nota radio per un'aggressione in atto su via Nomentana, nei pressi della fermata Atac.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato due filippini di 25 e 27 anni che erano appena stati aggrediti da 4 connazionali, fuggiti a bordo di una Renault Kangoo in direzione della tangenziale.
Immediatamente diramata la nota di ricerca, una pattuglia del Commissariato Villa Glori ha intercettato l'auto in fuga, che una volta uscita in direzione Tor di Quinto ha ignorato l'alt intimato dagli agenti ed ha ancor più accelerato la folle corsa.
La fuga è terminata quando l'auto della Polizia di Stato ha affiancato la Renault Kangoo con i quattro filippini a bordo, chiudendo loro la strada sulla rampa di immissione a Corso Francia.
Con l'ausilio di altre pattuglie giunte sul posto, i quattro malviventi sono stati perquisiti ed identificati per C.C.C. di 43 anni, alla guida dell'auto, A.M.K.P.C. di 21 anni, S.J.P. e C.C.R.P., entrambi 20enni.
Nella vettura sono stati rinvenuti una mazza da baseball ed un coltello da cucina con la lama spezzata sui sedili anteriori, mentre su quelli posteriori c'erano un tubo metallico sporco di sangue ed un ombrello semi distrutto.
Da un contestuale sopralluogo effettuato su via Nomentana, teatro dell'aggressione, è stata invece rinvenuta una lama spezzata di un coltello da cucina, anche questa sporca di sangue, dei frammenti di un ombrello, oltre all'accertamento di numerose ed evidenti tracce di sangue sulla superficie stradale.
Uno degli uomini aggrediti è stato immediatamente trasportato in ospedale e ricoverato in prognosi riservata a seguito delle pugnalate al torace.
L'altro connazionale, con ferite superficiali, ha invece potuto identificare il C.C.C. come l'autore dell'accoltellamento, precisando che il coltello gli era stato passato da uno degli altri uomini a bordo dell'auto, e che successivamente erano scesi anche gli altri due, che armati di mazza da baseball e tubo in metallo si erano scagliati sui due malcapitati.
I quattro uomini sono stati arrestati e dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio in concorso.
Le successive indagini cercheranno di chiarire i motivi che hanno determinato la violenta aggressione.